martedì 26 luglio 2011

IFIORIBLU: Toponomastica

Voglio vederla anch'io!
Cioè, ne parlano tutti, i giornali, la tivvù, i politici: "...e la piazza di qua...e la piazza di là...e la piazza ha fatto questo...e la piazza ha fatto quello...", insomma, mica posso restare nell'ignoranza, no?
E poi c'ho la vocazione del turista, se non mi documento non godo...sai che ti dico, chiedo indicazioni a quel tipo distinto che sta uscendo da Montecitorio...: "mi scusi..si lei...mi saprebbe indicare dov'è la piazza?...ah, allora prendo per viale dell'Antipolitica, giro in via della Delegittimazione e vado dritto fino a largo del Qualunquismo, grazie, grazie"
Mah!...sarà...però come tragitto non mi convince mica...quasi quasi lo chiedo a quel giornalista che sta passando...: "mi scusi...sissì, proprio lei, non è che mi saprebbe dire dove posso trovare la piazza?...ah...prendo il Sessantotto fino all'incrocio con via della Manifestazione in Diretta, imbocco corso dei Tafferugli e da lì tutto dritto...ho capito..grazie mille"
Boh!...cioè...non è che mi sia chiarissimo: quello di prima mi aveva detto una cosa, ora questo me ne dice un'altra...che faccio?
Lo chiedo a quella signora anziana, senz'offesa, ma è sicuramente al mondo da un bel po', lei lo saprà sicuro dov'è la piazza.
"Mi scusi...signora, lei sa dov'è la piazza?..come scusi? Come non esiste!?...ma...ma, ne parlano tutti...ah...lei dice?...capisco...beh grazie...e arrivederla"
Ma pensa, dice che la piazza non esiste...che c'è solo la gente, le persone. Dice che la faccenda della piazza è come quando si da un nome ad una via...ad esempio, chessò...: "lungomare Canepa"...ecco magari il signor Canepa era un medico che aveva scoperto una cura per qualche gravissima malattia , oppure un insigne scienziato, o un saggio pensatore, o un patriota, insomma qualcuno che aveva fatto la differenza...gli si appioppa una viottolo o una stradina...e nessuno sa più chi è o cosa ha fatto...diventa solo un incrocio tra lettere e numeri su un Tuttocittà.
Me ne tornerò a casa...però...quel signore là...ha l'aria di uno che sta cercando qualcosa...: "senta...posso aiutarla?...come?...ah...sta cercando la piazza...ora le spiego..."

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lunedì 18 luglio 2011

IFIORIBLU: Un due tre stella!

Un due tre stella!
Ti ho visto! Ti sei mosso!
No no no...poche storie ti ho visto! Avevi detto "non metteremo le mani nelle tasche degli Italiani", invece guarda lì! Dove ce l'hai la manina? Eh? Dove ce l'hai la manina?
Vabbè...ricominciamo...
Un due tre stella!
Ti ho visto di nuovo! Ti sei mosso!
Effigurati se mi sbaglio, dai ti ho visto...hai rimesso i ticket sanitari...non barare, è inutile che fai lo gnorri, ti ho visto! Ecchecavolo!
Rifacciamo...stavolta però se ti becco a muoverti...
Un due tre stella!
Beccato!...Come no!? Ti dico che ti ho visto, sei partito con una manovrina da due o tre miliardi poi è diventata da ottanta e poi hai tagliato le agevolazioni fiscali per portarla a quarantotto...ennò eh, stavolta non mi faccio fregare, ti ho visto, anzi, ti hanno visto tutti...come dici?
"Hai il mandato popolare per giocare con noi e fino al 2013 non te ne vai?"
Vabbè, vabbè, ho capito...e allora giochiamo...però che dici se cambiamo gioco? Lo scegliamo noi però...giochiamo a guardie e ladri.

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domenica 10 luglio 2011

IFIORIBLU: Scilipoti

Superati studi, specializzatosi scienze sanitarie, sorge seccatura:
salvaguardare suo sostentamento, serve salario!
Sino secolo scorso, saltabecca, supplisce sindaco siciliano, sovrintende servizi, sostanzialmente scrocca stipendio.
Spingi spingi, sbarca seggio statale, subitamente schieratosi sostenitori sotterramento Silvio, sentenzia scandalizzato: "Satrapo sessista! Satanasso! Sacripante!"
Senonché sbirciando saccoccia Silvio scorge soldoni sonanti!
Subito salta sponda, scapicollandosi soccorre suo sire scagliandogli salvagente, si sbraccia, si sbilancia, sbarella, straparla, sciorina salivanti sproloqui sulla santità suo signore supremo, servile sbafatore scrive saggi su se stesso.
Scopertosi stoffa sanguisuga succhia soldi, seguiterà scandendo salamelecchi, sempiterno saltimbanco, salvo sospensione sovvenzioni, subire sonora salaccata sul suolo.

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domenica 3 luglio 2011

IFIORIBLU: TrenItalia

Però!...carina la ragazza.
Oh, si è seduta lei davanti a me...dal finestrino non passa che pianura e qualche albero impettito, mi tocca per forza guardare avanti.
Magari potrei provare a fare un po' di conversazione, così, giusto per passare il tempo, che poi non si sa mai, da cosa nasce cosa, d'altronde mi sembra bella annoiata pure lei... massì, dai.
Vediamo, ci vorrebbe un argomento di partenza per dare il la...mumble, mumble...ecco, ci sono! "Il buco da quarantasette miliardi di Euro del bilancio dello stato"...no...no, troppo depressivo, non è adatto ad un primo approccio, poi si fa la figura di quelli che parlano solo delle disgrazie, ci vuole qualcosa di bello allegro, di frizzante, tipo roba legata al viaggiare, che alle donne piace sempre, d'altronde siamo su un treno, no?...ecco, ecco! "La TAV"...no, a pensarci bene...non è molto allegro nemmeno questo, i pestaggi non hanno mai fatto intimità.
Però l'idea dei viaggi non era mica male...per dire, una bella località turistica, ancora meglio, una città, di quelle che evocano la passione, l'amore, e poi il sole, il mare, tipo...chessò...Napoli!
No...nonnò...al momento troppi rifiuti, così sembra che me lo vado a cercare...il rifiuto, dico.
Cioè, non è che uno pensi per forza a rimorchiare...d'altro canto...se ci scappasse un flirtino, anche piccino picciò...eppure ci sarà rimasto qualcosa da dire che abbia dentro ancora un po' di romanticismo, qualcosa che scaldi un po' l'atmosfera...
"Guerra in Libia"?...no, la scalda troppo.
"Feste eleganti"?...no, troppo volgare.
"Dibattito parlamentare"?...no, allora tanto vale parlare di un incontro di lotta nel fango.
Ufffaaaa!
Insomma, una volta eravamo il paese del sole, delle passeggiate romantiche, dei tramonti sul mare, si poteva chiacchierare di tante belle cose, attaccar discorso non era un problema...aspetta...ha parlato lei, mi ha detto
qualcosa, meglio prendere la palla al balzo...:"scusi, ero distratto, diceva?"..."ah, il problema della disoccupazione...certo, certo..."

La vignetta satirica settimanale la trovate QUI