domenica 3 luglio 2011

IFIORIBLU: TrenItalia

Però!...carina la ragazza.
Oh, si è seduta lei davanti a me...dal finestrino non passa che pianura e qualche albero impettito, mi tocca per forza guardare avanti.
Magari potrei provare a fare un po' di conversazione, così, giusto per passare il tempo, che poi non si sa mai, da cosa nasce cosa, d'altronde mi sembra bella annoiata pure lei... massì, dai.
Vediamo, ci vorrebbe un argomento di partenza per dare il la...mumble, mumble...ecco, ci sono! "Il buco da quarantasette miliardi di Euro del bilancio dello stato"...no...no, troppo depressivo, non è adatto ad un primo approccio, poi si fa la figura di quelli che parlano solo delle disgrazie, ci vuole qualcosa di bello allegro, di frizzante, tipo roba legata al viaggiare, che alle donne piace sempre, d'altronde siamo su un treno, no?...ecco, ecco! "La TAV"...no, a pensarci bene...non è molto allegro nemmeno questo, i pestaggi non hanno mai fatto intimità.
Però l'idea dei viaggi non era mica male...per dire, una bella località turistica, ancora meglio, una città, di quelle che evocano la passione, l'amore, e poi il sole, il mare, tipo...chessò...Napoli!
No...nonnò...al momento troppi rifiuti, così sembra che me lo vado a cercare...il rifiuto, dico.
Cioè, non è che uno pensi per forza a rimorchiare...d'altro canto...se ci scappasse un flirtino, anche piccino picciò...eppure ci sarà rimasto qualcosa da dire che abbia dentro ancora un po' di romanticismo, qualcosa che scaldi un po' l'atmosfera...
"Guerra in Libia"?...no, la scalda troppo.
"Feste eleganti"?...no, troppo volgare.
"Dibattito parlamentare"?...no, allora tanto vale parlare di un incontro di lotta nel fango.
Ufffaaaa!
Insomma, una volta eravamo il paese del sole, delle passeggiate romantiche, dei tramonti sul mare, si poteva chiacchierare di tante belle cose, attaccar discorso non era un problema...aspetta...ha parlato lei, mi ha detto
qualcosa, meglio prendere la palla al balzo...:"scusi, ero distratto, diceva?"..."ah, il problema della disoccupazione...certo, certo..."

La vignetta satirica settimanale la trovate QUI

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